Discoteche Roma: Le più fighe del 2025!

Roma città eterna, balla dai tempi degli antichi romani, tra festini, ancelle e vino pregiato

Nell’urbe immortale la movida è sempre stata ad alti livelli già dai primi anni del dopoguerra con i primi balli swing, il rock and roll, tra i vari nostri personaggi illustri, Celentano rocker per eccellenza degli anni 70, Bobby Solo e Little Tony negli anni dei rivoluzionari e della trasgressione, musica di ogni tipo di ogni genere ed infatti, anche le discoteche a Roma, sono state investite da una nuova corrente dalla fine degli anni 80.

L’arrivo della musica elettronica, vedendo mutare, soprattutto le discoteche al centro della città, da sale da ballo a vere e proprie discoteche di Roma. A cavalcare questa nuova era, non solo la classica discoteca ma anche le radio, chi non ricorda i primi mix su Radio DeeJay con il trio delle meraviglie: Albertino Molella Fargetta e Prezioso con il super programma, il DEEJAY TIME. Appuntamento fisso il sabato alle ore 14:00 in punto per registrare su musicassetta le ultime hit di musica Dance.

Da li è stato tutto un seguirsi in modo virale. Nacquero club come funghi, in diverse zone della città. E’ il boom della musica elettronica, dei campionatori, dei sintetizzatori, della musica digitale. Per iniziare bastava un computer, Amiga 500 con le prive versione di Cubase o pc con i vari tracker. 

Tanto vinile, chi non ricorda i grandi dischi in vinile, per lo più 33 giri. Altra tappa fissa erano i negozi di dischi, uno su tutti: Remix by Studio Watt in via del Fiume 1A, a due passi da piazza del Popolo e Via del Corso. Quindi il sabato pomeriggio passeggiata con gli amici in centro, i classici ed indimenticabili negozi di abbigliamento come Energie, anche li musica elettronica, musica dance, tanti decibel e in consolle i dj più famosi.Oltre Energie c’è da citare anche Bacillario, insomma era arrivata, anche a Roma una massiccia ondata di musica elettronica.

Non potevano mancare di certo party, di tutti i tipi, legali e meno legali, le feste in casa, i party in villa, le dancehall al prato, non importava dove ma importava solo una cosa, la musica: decibel e bpm come non mai.